La macchina da scrivere Emerson, brevettata per la prima volta nel 1902, si deve all'idea di Richard W. Uhlig, che progettò all'epoca anche altri modelli diversi fra loro, circa 50, riuscendo a metterne a punto una ventina, fra i quali la Fountain, successivamente denominata Commercial Visible, la Allen, Arlington, Delta, Modern, Perfection, ecc. , prodotte dalle fabbriche citate, ma nessuna di esse fa parte di quelle migliori sul mercato a quel tempo, con predominante successo commerciale, al contrario prodotte in un limitato numero di esemplari. Della Emerson, non si conoscono modelli con numerazione precedente al n.3 , ma va detto che di questo modello esistono quattro versioni con particolarità e variazioni tra loro che si sono succedute dal primo immesso sul mercato, sino all'ultimo. E' riscontrato, tuttavia, l'esistenza di un modello antecedente molto simile alla Emerson, denominato "Secretary of New York", dove la maggior differenza è nel posizionamento delle bobine, che anzichè essere ai lati destro e sinistro, al di sopra dei martelletti, sono invece sotto la struttura sul dietro, posizionate allo stesso modo della Smith Premier 10.
La prima fabbrica della Emerson fu costituita a Kittery, Maine, nel settembre 1907, denominata "Emerson Typewriter Company" con un capitale di $500.000, e il presidente fu denominato H. Mitchell, della stessa città. Gli uffici vendite erano localizzati in Boston, Mass. , in 165-167 High Street con direttore generale George M.A. Fecke, e il prezzo di vendita fu stabilito in $50. Un anno dopo, nel 1908, la fabbrica si trasferì a Momence, Ill. , con uffici vendite in Chicago, Ill. , dove un consistente numero di macchine furono prodotte e vendute. Nel 1910 la società "Sears, Roebuck & Co." , su interesse degli stessi fondatori di questa famosa "Mail Order House" di Chicago, Mr. Sears e Mr. Alvah Roebuck, acquisirono la piccola fabbrica Emerson fondando, con modifica della ragione sociale, la "Roebuck Typewriter Company", ma di lì a poco, il 21 aprile dello stesso anno, cessò la produzione della macchina da scrivere, che venne in altro modo continuata e sostituita dalla "Woodstock Typewriter Company", ben conosciuta e affermata nell'intera industria di questo settore produttivo. Successivamente, nel 1914, la società sostituì il modello Emerson, con la più convenzionale macchina a battitura frontale che porta il suo nome "Woodstock". Dopo che la fabbricazione della Emerson fu cessata, si fece avanti un impresario acquirente delle rimanenze di magazzino, Mr. Harry Annell Smith, che continuò ancora per un pò la produzione, vendendo la macchina con il suo stesso nome "Smith", una pratica che è considerevolmente più facile che fabbricare, ma difficile da ottenere un maggiore successo che in predenza. Un altra possibile variazione del nome della macchina Emerson in precedenza era stato "Roebuck".
La Emerson è una macchina da scrivere a battitura frontale con 28 tasti, posizionati su tre file nella tastiera, corrispondenti a 84 caratteri, doppio tasto fissa maiuscole a sinistra, (CAP) e (FIG) , che rispettivamente alzano e abbassano tutto il blocco meccanico legato ai martelletti, posizionati verticalmente, e disposti ad ala ai due lati della superficie di battuta, sinistro e destro, con un movimento che ricorda la chiusura di una porta, nell'attimo stesso della battuta. Il meccanismo si riconduce in parte al modello Oliver come similitudine, dove i martelletti battono da sopra sul rullo, quì invece, nella Emerson, battono frontalmente, e la scrittura è perfettamente visibile. La macchina è predisposta per un nastro bicolore, in principio di mm.11, successivamente mm.13, la cui selezione avviene mediante il relativo tasto dispositivo "R.S." . E' dotata di tasto di ritorno, e i tasti del tabulatore sono al di sopra della tastiera allineati.
Come detto della macchina da scrivere Emerson è apparso sul mercato solo il modello numerato "3" , ma con particolarità e differenze anche sostanziali nella struttura e nell'estetica che fanno ritenere corretto, per maggior precisione, un chiarimento come di seguito descritto:
Modello 3a — è il primo modello fabbricato nel 1907 a Kittery, Maine, con ufficio vendite a Boston, Mass. , di cui porta impresso chiaramente il logo del nome della città al centro della macchina, fra il gruppo dei martelletti. Ha i piedini a forma di "zampa di leone" e il nastro è di 11 mm. . Il poggiacarta è molto ben ornato con decal riportante il nome della macchina. I tasti sono di materia plastica dura. Non si conoscono ad oggi modelli rimasti in vita, e la sola conoscenza di esso è tramite foto o disegno riportato nei testi.
Modello 3b — è il modello successivo costruito a Momence, Ill. , con vendite a Chicago, Ill., a partire dal 1908, e la decal è ora con questo logo impresso della città. Sono scomparsi i piedini a zampa di leone, il nastro ora è di 13 mm., la decal è più semplicemente con la scritta "EMERSON" a caratteri maiuscoli sul poggiacarta, le bobine sono diverse da prima.
Modello 3c — prodotto dal 1910 a Woodstock, Ill. , il logo ora riporta questo nome della città. Oltre a piccole variazioni nelle decal, la modifica più evidente è il posizionamento di un cestello sotto le bobine che le contiene, e abbellisce l'intera struttura della macchina. In aggiunta cambiano la forma dei tasti che diventano in cartoncino lucido con anello nichelato.
Modello 3d — prodotto di seguito al precedente o forse anche in contemporanea, ha una struttura ancora più massiccia e più lunga di circa 5 mm. , oltre a variazioni nell'estetica sempre delle decal, e la scritta "Emerson" sul poggiacarta in lettere questa volta minuscole.
Nonostante avesse "scrittura totalmente visibile", la causa principale del fallimento della Emerson sul mercato delle macchine da scrivere, era la mancanza di velocità nella battitura e il modo in cui i suoi martelletti avevano di cadere. Un tempo la Emerson ha promosso le sue vendite offrendo un pianoforte gratuito a chiunque potesse vendere un certo numero di macchine. Ci si chiede, se ne valesse la pena ! |